Manca ancora molto alla stagione delle minigonne, ma c’è un disturbo che scatena il panico da spiaggia, già mesi prima della prova costume, è la cellulite, il cui nome scientifico è PEFS (pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica). Un tema che può aver già fatto capolino nella chat con le tue amiche, ma tranquilla, muovendosi con anticipo si può fare molto per limitare i danni. 

La cellulite è una patologia che colpisce quasi il 90% delle donne, come riporta l’agenzia di stampa ANSA, un disturbo che esordisce a causa di un ristagno di liquidi e che può arrivare a peggiorare notevolmente. Fortunatamente non per tutte però questa patologia si trasformerà in una malattia seria e irreversibile. 

Diversi infatti sono gli stadi e i sintomi che emergono con il tempo e molto si può fare agendo preventivamente, aiutandosi non solo con creme, bendaggi e massaggi, ma anche con leggings tecnici studiati ad hoc, veri e propri rimedi soft, che vedremo insieme in questo approfondimento realizzato appositamente per offrirti un focus su un particolare tipo di cellulite, quella fibrosa. 

Cos'è la cellulite fibrosa? 

La cellulite fibrosa può essere l’evoluzione di una cellulite endematosa trascurata e si vede a occhio nudo, a causa degli inestetismi dati dalla buccia d’arancia; è caratterizzata da una scarsa compattezza dei tessuti e dalla comparsa di molti noduli, dovuti all’unione dei diversi setti fibrosi della pelle.

Causa principale della cellulite fibrosa è l’alterazione della microcircolazione, ecco perché, insieme alla comparsa della cellulite con noduli sottopelle, potresti notare vene e capillari più in evidenza del solito. La cellulite fibrosa però è solo uno dei diversi tipi di cellulite esistenti, che si distinguono a seconda del grado di gravità: passando da cellulite molle, cellulite acquosa e cellulite flaccida, a cellulite mista e cellulite dura e compatta.

A che stadio si trova la cellulite fibrosa?

Oltre alla cellulite fibrosa, infatti ci sono diverse fasi di sviluppo di questo disturbo: quattro sono le principali. Le prime non sono dolorose, mentre le altre, con il progredire della malattia, generano sempre più fastidio. Ecco perché è preferibile intervenire quanto prima, evitando di trovarsi nella situazione di non poter più fare nulla.

La prima fase è costituita dalla cellulite endematosa o cellulite compatta, generata dal ristagno dei liquidi nei tessuti a causa di un incremento dell’acido ialuronico. Un dato importante è che nella cellulite edematosa il dolore è praticamente assente. La cellulite fibrosa invece si trova al secondo stadio: sulla pelle si possono notare dei piccoli noduli e compare la classica pelle a buccia d’arancia. Pur essendo una cellulite molto evidente risulta ancora trattabile. 

Entrambe le fasi sono ancora reversibili, così come quella della cellulite sclerotica molle, in cui i noduli si fanno tanto grossi da poter essere percepiti al tatto. In alcuni casi si può anche notare la comparsa di lividi, che riflettono ulteriori problemi a livello circolatorio. 

È in questa fase, seppur ancora reversibile, che abbiamo una cellulite che genera un fastidio più intenso, che può aumentare fino ad arrivare al quarto stadio, quello della cellulite sclerotizzata o cellulite irreversibile. Nelle immagini di cellulite grave questo ultimo stadio è riconoscibile da una maggiore presenza di avvallamenti e “buchi”, che al tatto può risultare una cellulite dolorosissima.

ragazza che preme la coscia

Come riconoscere la cellulite fibrosa

La buccia d’arancia è il primo e più immediato segno della cellulite di fase due, ossia della cellulite fibrosa. Ad occhio nudo si possono notare degli avvallamenti, se non addirittura dei “buchi” nella pelle, che assume un colorito non uniforme. 

Un altro test per capire se si tratta di cellulite fibrosa è che la pelle apparirà più fredda, rigida e meno elastica, inoltre toccandola in corrispondenza dei noduli che si formano nel tessuto adiposo si sentirà un lieve dolore. 

Quali sono le cause della fibrosa 

Prima di scoprire come prevenire o risolvere la cellulite fibrosa, vediamo cosa porta al suo sviluppo: obesità, vita sedentaria, stress e l’impatto degli ormoni sul corpo sono i principali responsabili, che determinano un’alterazione del tessuto connettivo legato alla quantità e alla composizione del grasso all’interno delle cellule. 

In conseguenza a questa micro-alterazione, i setti (le pareti del collagene) si irrigidiscono e si fondono generando noduli di grasso sempre più grandi e irregolari, comportando anche un irrigidimento dei tessuti. Oltre a questo, ormoni come gli estrogeni giocano un ruolo chiave nell’evoluzione della cellulite, un aspetto che spiega perché sia una patologia che riguarda soprattutto le donne.

Ora che sai come nasce la cellulite, veniamo alle tue preoccupazioni e a quelle di molte altre donne: la cellulite fibrosa può andare via? Come sbarazzarsi della cellulite fibrosa profonda? Quali sono i rimedi per ritrovare gambe lisce e compatte?

Rimedi contro la cellulite fibrosa

Qual è il trattamento più efficace per la cellulite fibrosa? 

Diversi sono i rimedi per cellulite adiposa che garantiscono di ritrovare cosce e glutei più tonici. Vediamo ora i dubbi più comuni e le soluzioni più efficaci.

Puoi massaggiare la cellulite fibrosa? 

Certo, e puoi farlo in modalità fai da te per rompere i noduli di cellulite, chiudendo le mani a pugno e adottando movimenti circolari, ma attenzione al dolore: quando la cellulite fa male cosa vuol dire? Attenzione, la situazione potrebbe essere in peggioramento: potresti stare passando da una cellulite di secondo stadio a una del terzo, un motivo in più per intervenire subito.

Come rassodare la cellulite fibrosa sulle gambe? 

Un’alternativa professionale per rendere la tua pelle più bella e morbida al tatto risolvendo gli inestetismi è il Kit Active Cell Oil di FMG04: un trattamento anticellulite ispirato a un’antichissima tradizione cinese di benessere con cui fare comodamente a casa una sessione di coppettazione, un efficace massaggio linfodrenante, che ridurrà notevolmente gli inestetismi su cosce e glutei.

Come sciogliere noduli di cellulite? 

Un’altra possibilità sono le creme adipocinetiche, come il Fango Freddo Anticellulite*650 gr, un gioiello di cosmetica professionale firmato FMG04, un composto drenante che elimina la ritenzione idrica e la cellulite indurita, ridonando luminosità e compattezza alla pelle. Ideale per snellire i punti critici e combattere l’antiestetica buccia d’arancia è anche il Fango Caldo Anticellulite*650 gr di FMG04, disponibile in tre gradevoli profumazioni (ananas, tè verde e mirtillo).

Per non limitarsi alle beauty session e combattere la cellulite tutti i giorni, ti consigliamo anche un segreto di bellezza custodito da FMG04: i Nikita Shape-Up nero pancia piatta, i nostri amatissimi leggings, ideali sia per il tacco, che per lo sport, grazie alla loro ricercata versatilità. Drenanti, tonificanti, ottimi per la microcircolazione, questo modello è studiato ad hoc per la prevenzione della cellulite. Te li proponiamo anche in versione short con il supertrendy Ciclista Shape-up pancia piatta nero, perfetto per il pilates e per nascondere qualche chiletto di troppo, grazie a una super fascia alta in vita.

Oltre a curare e limitare la presenza della cellulite come abbiamo visto, questo disturbo si previene anche seguendo una dieta equilibrata ricca di fibre, indossando indumenti non troppo stretti, evitando stimolanti, ormoni o pillola anticoncezionale e praticando attività fisica. Questi sono solo alcuni dei preziosi consigli che Humanitas Research Hospital offre nel suo speciale approfondimento sulla cellulite, una lettura essenziale e autorevole che ti consigliamo per saperne di più.

Ci vediamo in spiaggia tra qualche mese, felici e splendide grazie a gambe perfette dalla pelle liscissima!